Sul dorso di Punta Ristola, attraverso un passaggio sotterraneo, si accede alla grotta del Diavolo, una grande caverna. Risalendo la costa in direzione nord-ovest, dopo aver doppiato punta Ristola, vi si accede anche da mare. E’ in gran parte interrata, con altezza 4 metri e profonda 30 metri. E’ una delle poche grotte dove sono stati rinvenuti manufatti neolitici come ossa lavorate, ceramiche che testimoniano la presenza umana nel neolitico. Si presenta in tre zone: un ingresso, una parte centrale con grande arco e l’atrio, la caverna vera e propria, da dove è possibile otare le due uscite direttamente sul mare.
Sul versante orientale di Punta Ristola, a poco meno di cento metri, troviamola grotta Porcinara. Rispetto alle altre grotte che si sono sviluppate con l’erosione carsica della roccia, questa grotta è l’unica ad essere stata scavata dall’uomo. Presenta numerose iscrizioni latine e greche riferibili al periodo paleocristiano.
Sul versante orientale di Punta Ristola, a poco meno di cento metri, troviamola grotta Porcinara. Rispetto alle altre grotte che si sono sviluppate con l’erosione carsica della roccia, questa grotta è l’unica ad essere stata scavata dall’uomo. Presenta numerose iscrizioni latine e greche riferibili al periodo paleocristiano.